Febbraio! Il mese del Carnevale! Tutti, specialmente i bambini, si divertono a vestirsi in maschera!
É sempre difficile decidere che costume mettere, anche perchè si rischia poi di ritrovarsi in un gruppo di tutti Uomini Ragno o Zorri.
Quest’anno però per Romeo c’è un nuovo problema: vorrebbe andare a vedere i carri e le maschere in paese indossando il costume da SuperTasky. In questo caso sarebbe difficile non rivelare la sua vera identità. Cavolini, meglio di no...
Qui ci vuole un tocco magico: va a bussare alla casa della nonna. Lei prende un paio di misure, un giro di stoffa verde, due grandi molle. Fa recuperare al piccolo due palline da ping-pong dal vecchio cassetto della mamma e alcuni bottoni colorati dal sacchetto nella credenza.
Taglia cuce, cuce taglia. Disfa. Ricuce. Incolla. Ottimo.
Il nuovo costume da carnevale è pronto! Infine, dopo tanto lavoro, mangiano insieme un bel piatto di gnocchi al sugo fumante. Ci voleva!
Il pomeriggio dello strano essere verde passa allegro tra mascherine e coriandoli. Il suo modo di parlare, misto tra robot e uomo primitivo, diverte tutti.
Cry ha pianto dal ridere. Per fortuna il suo vestito da Pierrot prevedeva un fazzoletto.
Romeo torna a casa e si presenta a Crostino. Il gatto aveva sentito dire che gli alieni sanno leggere nel pensiero. La ciotola è pronta.